Viviamo in un periodo in cui nessuno può pensare di bastare a sé stesso: anche se abbiamo degli informatici interni, la partnership con MyDigit ci ha permesso di tenere alto lo sguardo, avere qualcuno con cui confrontarci
Dott. Giulio Broggini
Nato all'inizio degli anni ‘70 per volontà di Riccardo Broggini, lo studio Dott. Riccardo Broggini - Dottori Commercialisti Associati ha assunto la forma di studio Associato nel 2001.
Quando si pensa agli studi commercialisti, non sempre si immagina un rapporto idilliaco con i nuovi strumenti digitali: nell’immaginario collettivo, forse un po’ datato, li si vede come dei luoghi di scartoffie e documenti cartacei, con pratiche organizzative antiquate.
Tutta un’altra strada è quella dello studio digitale, seguita da tempo dallo studio Broggini, come racconta Giulio Broggini, socio dello studio:
"Essere uno studio digitale per noi significa trovare delle soluzioni digitali che ci permettano di rispondere a dei bisogni concreti. Per noi la digitalizzazione non è mai stata un riconcorrere una moda, ma soltanto un mezzo per rispondere a dei bisogni reali. Lo studio è stato fondato da mio padre 45 anni fa e da sempre abbiamo una collaborazione con una società (MEDIA SRL), che al suo interno può contare su numerose figure informatiche. Questo ci ha permesso di far crescere all’interno dello studio professionale una cultura informatica che mio padre ha sempre ritenuto fondamentale, pur non avendo mai posseduto un PC, soprattutto per fornire servizi avanzati ai nostri clienti”.
Per arrivare alla realizzazione di queste soluzioni evolute lo studio ha potuto contare sulla collaborazione di un partner come MyDigit:
"MyDigit è stato un partner fondamentale anche per capire dove l’evoluzione digitale stia portando gli Studi Professionali. Viviamo in un periodo in cui nessuno può pensare di bastare a sé stesso, anche se abbiamo degli informatici interni. La partnership con MyDigit ci ha permesso di tenere alto lo sguardo, avere qualcuno con cui confrontarci”.
La collaborazione ha permesso di affrontare al meglio anche l’emergenza della pandemia e del lavoro da remoto:
"Con lo Smart Working siamo partiti molto prima dell’emergenza, creando un percorso con MyDigit che ci ha messo in condivisione un team di sviluppo. Questo ci ha permesso, nel momento dell’emergenza, di essere on-off in pochissimi secondi, in sicurezza, perché le persone già conoscevano gli strumenti da utilizzare da remoto. Tanto che oggi riusciamo a lavorare in completa sicurezza dovunque siamo e senza nessun tipo di problema legato al dato. Questo ci consente di lavorare anche presso i clienti, senza VPN, rendendo tutto molto più semplice”